Con una auto a noleggio attraverso Petra e il Wadi Rum, quindi con
un taxi sgangherato fino in Egitto da dove siamo partiti per una
crociera sub in Mar Rosso.
Caldo, Livia, Annina e Luca
12 - 26 Agosto 2000
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Milano - Amman, e siamo immediatamente immersi nel caldo torrido della
Giordania d'agosto. Il periodo "perfetto" per una visitina.
La città, abbastanza caotica non dice un granché, a parte
una buona cena con Humous (un piatto libanese a base di ceci) e Felafel
(polpettine fritte servite con una salsa allo yogurth). Vale la pena invece
la città di Jerash, di epoca
romana, anche se un po' troppo ricostruita, è molto ben conservata.
Verso sera siamo andati sulle rive del Mar Morto.
Il posto è un po' deprimente, ma l'esperienza di un bagno è
unica. La densità è talmente elevata che è impossibile
nuotare!
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Le rovine romane di Jerash |
Annina e Livia flottano sul Mar Morto |
Amman, la capitale della Giordania |
Il giorno
dopo prendiamo la King's Highway e attraversiamo l'impressionante e torrido
Wadi Mujib...che l'aria condizionata sia con noi !! La
sera arriviamo a Wadi Musa, punto di partenza per il pellegrinaggio a Petra.
Alloggiamo al Mussa Spring, superconsigliato dalla Lonely, un vero cesso. La
città di Petra è favolosa. Le costruzioni scavate nella roccia
e i colori del posto ne fanno un luogo veramente eccezionale. Noi l'abbiamo
girata in due giorni. Consiglio vivamente il superclassico Siq e Al-Khazneh
(quello per intenderci dove hanno girato Indiana Jones alla ricerca di non
mi ricordo cosa) alla mattina fino a mezzogiorno, nel pomeriggio la Necropoli
per gli incredibili colori della roccia, un giro passando per le tombe reali
e ritornando per lo spettacolare Wadi Mataha e sicuramente il Monastero
(Al Deir) al tramonto. Godetevi poi il tranquillo ritorno serale verso Al-Khazneh
e percorrete il Siq alla luce della luna o al buio...imperdibile ! |
La King's Highway. Mi raccomando prendetela buona la macchina a noleggio
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Petra. Arrivando dal Siq, foto sotto, ci si ritrova davanti allo spettacolo del famoso Al-Khazneh, a destra.
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Quindi da Petra ci siamo
trasferiti nel Wadi Rum. Sulla scassatissima
Toyota di Hussein, conosciuto a Petra, (hussein_rum@yahoo.com)
raggiungiamo l'accampamento beduino della sua famiglia al Lawrence's
Spring, uno dei tanti posti segnati dal mitico Lawrence d'Arabia, ma che
non dice oramai più niente. Il rosso del tramonto è invece
senz'altro unico qui.
La notte
nel deserto può essere affascinante, ma se la passate in un vero
accampamento beduino, per tutta la notte avrete nelle orecchie i cani che
abbaiano, i galli che cantano, i piccioni che tubano, i conigli che ...conigliano
e quant'altro. Di giorno invece c'è il silenzio, il silenzio del
sole cocente, niente si muove, a parte qualcuno in jeep. Molto belli i canyon
e i ponti di roccia (Barraq Siq, Burdah Rock Bridge, Umm Fruth Rock Bridge). |
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Da Petra riprendiamo la strada verso sud ed arriviamo ad Aqaba. Qui
lasciamo l'auto e la Giordania ed entriamo in Egitto, destinazione Sharm
el-Sheik. Solo che noi arriviamo alla "Mecca"
del sub non come fanno tutti i turisti con aereo charter, ma percorrendo
tutti i 250 km della costa del Golfo di Aqaba su uno scassatissimo e
tipico taxi arabo guidato da un autentico
cerebroleso, tutto in quinta a 30 km orari. A Sharm non abbiamo in tasca
una prenotazione, un indirizzo, niente, è il nostro stile. In un giorno
troviamo una crociera ... a Sharm ci sono più diving che panettieri !
Prima destinazione Ras
Uhm Sid al Temple (prof. 22m) e a Naama Bay (prof. 26m), splendidi
i torrioni di coralli e le gorgonie. Corrente molto forte.
Dormito a Sha'ab Mohammed nello Stretto
di Gubal dove ci siamo immersi sul relitto del Dunraven (prof.
30m) e a Shag Rock sul relitto di Sara H. (prof. 18m).
Naama Bay - Ras Uhm Sid |
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Il giorno seguente due immersioni
sul relitto più bello: il Thistlegorm,
una nave da guerra tedesca affondata durante la seconda guerra mondiale
con tutto il suo carico di automezzi e armamenti (18-30m). Emozionante
la salita della murata della nave e l'entrata nella cabina. Esaltante
la stiva con i camion, le moto e le casse di munizioni, stivali, tutti
belli ordinati... era una nave tedesca ! |
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Il relitto del Thistlegorm |
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A Small Crack è impressionante
la quantità di coralli e di gorgonie (25m). Visti tra gli altri
un raro pesce Falco, un pesce palla mascherato, un trigone maculato e
una tartaruga.
Il 4° giorno ci spostiamo a Ras Mohammed dove ci siamo immersi sul Shark e sul Jolanda reef. Mi ricordo i giardini di coralli.
Allo Stretto di Tiran ne facciamo 4 di immersioni, prima il Jackson reef (28m), quindi il Woodhouse reef (24m) e poi il Thomas (23m) e il Gordon reef (24m). Molti pesci grossi, Carangidi, Tonni, alcuni Squali Pinna Bianca, murene. Molta corrente
A destra un Pesce Falco dal Muso Lungo, sotto un pesce palla cerca
di far paura al nostro amico, il Trigone cerca di mimetizzarsi sul
fondo. Sotto un branco di Carangidi al Jackson Reef nello Stretto di Tiran, a destra uno dei tanti relitti finiti sul reef |
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