Islanda

Fiordi del Nord - Ovest


Hafnarfjall Horn, 820 m
da Mofellsstaoavergur, Borganes, S4 (F/4.2), E1, disl. 600 m, esp NE

Informazioni:
A 15 km a nord da Reykjavik, il Hafnarfjall è una bella montagna dai pendii ripidi sul versante nord. Questa magnifica torre, che ho chiamato Hafnarfjall Horn, si stacca dalla catena verso nord ed ha una struttura a scalini caatteristica. Il finale è molto ripido, sui 45° e forse oltre ma solo per una trentina di metri, il resto è un bel couloir a 40°.
Da Reykjavik si prende la strada verso Akranes, a Grundartangi si devia verso l'interno per la strada 50, si contorna la montagna verso Borgarnes e al punto 64.529439 -21.673657 si incontra una fattoria con dei cavalli e un cartello "Horn" appunto. Si lascia la macchina e si punta diretto alla torre salendo al centro del catino. La torra la si trova sulla destra salendo, evidente. Scendendo poi dal couloir abbiamo piegato subito a sx, pendii piu intressanti rispetto a restare in centro alla valle. Esistono altre possibilità verso la catena principale. Non sappiamo di nessuno che l'abbia salita finora.
Ottimo punto di appoggio Borganes, doi abbiamo dormito alla Guesthouse Kria, ottimo bagno caldo esterno +3544371159



Snaefellsjokull, 1446 m
da Arnastapi, S1 (E/1.2), E1, disl. 1440 m, esp SE

Informazioni:
Sull'estremità della penisola di Snaefellsnes a nord ovest rispetto a Reykjavik sorge questo vulcano coperto da una piccola calotta glaciale. I pendii non sono affatto ripidi ed è spesso frequentato da persone soprattutto alla sua base con motoslitte o gatti delle nevi. L'estremità è molto battuta dai venti e il tempo cambia piu volte denna giornata. Contate di fare traccia senza vederci un accidenti. Il GPS per il ritorno è altamente raccomandato. Noi abbiamo beccato una bufera in cima e anche sulla via di ritorno in macchina che ci è costata quasi il ribaltamento dell'auto....
Parcheggiate sulla strada dove inizia il parco e prendete la strada percorsa dalle motoslitte, passate una grotta e poi puntate alla cresta che porta alla cima. Salite fino alla caldera dove ci sono dei corni in corrispondenza.


 


Il Nord


Eliski sulla Penisola dei Trolls

OK, non c'entra niente con lo scialpinismo ma per una volta ho voluto provare. Abbiamo prenotato 4 giorni con Arctic Iceland Heli Skiing per un costo complessivo di 8000 EUR. Il sito dice "First descents, naming runs and visiting peaks that have never seen a human being before is what you will experience along with outstanding professional service and a cultural experience of a lifetime". In realtà si scende sui pendii intorno dove sicuramente sono già scesi centinaia di volte, ma è una gran figata, si scia fino a quando si ha male alle gambe, una volta scesi l'elicottero è già li pronto per riportarti su un altro pendio...senza pietà, un vero supplizio !! Comunque dopo un po' diventa routine, credo che 4 giorni siano perfetti. A noi è andata abbastanza bene, ci siamo beccati un solo giorno di maltempo (recuperato) ma con la variabilità che c'è qui ti puo andare veramente male. Il posto è Klængshóll Lodge nella Valle Skíðadalur vicino a Dalvik nella Penisola dei Trolls nell'Islanda del nord. Gli alloggi sono perfetti e la cucina è eccezionale con tanto di cuochi al nostro servizio. Nel costo ci sono 5 ore di volo o 20,000 di metri verticali, alloggio, cene, birra e snack dopo lo sci, Spa, Yoga, sci larghi quanto volete, zaino Snowpulse, ARVA, pala e sonda e un servizio di lamine e sciolinatura a vostra disposizione. Sull'elicottero una guida che scende con voi e dovete aspettare se non è molto allenata...il resto è polvere, velocità e divertimento con gli amici a sparare cazzate bevendo una birra nella vasca calda sotto le stelle.


 


Karlsarfjall, 980 m
da Sauthanes, Dalvik, S2 (E/2.2), E1, disl. 980 m, esp E

Informazioni:.
Intorno a Dalvik ci sono ovviamente molte possibilità per lo scialpinismo, ma visto che avevamo gli elicotteri abbiamo esplorato con le pelli solamente durante le giornate in cui gli elicotteri non potevano volare per troppo vento. Purtroppo spesso il vento era troppo anche per noi, ma almeno ci siamo mossi un po'.
Per il Karlsarfjall, da Dalvik proseguire verso nord per 5 km e parcheggiare, attraversare la strada, è la montagna davanti. Bel pendio regolare sui 30°.


 


Il Sud

 

Hvannadalshnjukur, 2109 m
da Hof, S2 (F/3.1), E1, disl. 2070 m, esp SW

E' il punto più alto dell'Islanda e sommità del ghiacciaio Vatnajokull, il più grande d'Islanda e uno dei più grandi d'Europa. La difficoltà dell'ascensione risiede nella lunghezza, circa 15 km, l'orientamento in caso di maltempo e la presenza di crepacci lungo il percorso. I pendii sono inferiori ai 20° lungo il percorso, mentre arrivano a 30° sulle pendici iniziali e sulla sommità. Presenza di ghiaccio e seracchi.
Da Hof si salgono le pendici per prendere piede sul ghiacciaio. Sulla sx salendo si vede la lingua di ghiaccio crepacciata, quindi stare sulla destra tenendo in vista sulla sx il corno della cima. Quando la calotta comincia ad appiattirsi attraversare in direzione nord sulla calotta piatta e interminabile verso il corno incrostato di ghiaccio della cima calotta aggirando bene i crepacci. Attenzione crepacci lungo il senso del percorso e a croce. Salire sulla calotta sommitale sotto i seracchi, gli ultimi metri possono essere ripidi e ghiacciati e necessitare l'uso di ramponi a seconda della neve e della stagione