Alpi del Monte Leone e San Gottardo
Bibliografia:
R. Armelloni - Alpi Lepontine - CAI TCI
Gruppo del Cervandone
Punta della Rossa, 2887m
Spigolo Sud Est, Via Borsetti, AD, IV, 350m***
Informazioni:
Si raggiunge lo spigolo dall'Alpe Devero. Dalla via normale la via attacca a dx
per una placca per roccia sana fino ad un ampio terrazzo. Da qui abbiamo preso
la variante centrale, a sx sino ad una placca inclinata (pass. IV+) e poi a dx
per arrivae alla base di un bel diedro (IV) che termina su una lama staccata. Da
qui si passa sulla parete e per facili placche (III+) fino al colatoio finale.
In vetta si arriva in conserva o slegati. Discesa con 8 facili doppie alla base.
Alpi Ticinesi - Alto Lario
Bibliografia:
Gogna Recalcati - Mesolcina Spluga - CAI TCI
Glauco Cugini - Ticino e Moesano - CAS
Pizzo Gratella, 2229 m
Sperone Est, Via Anghileri Vitali, D+, V+, 240 m***
Informazioni:
Il posto è incantevole e sperduto. C'è un bellissimo laghetto e intorno un
magnifico anfiteatro di granito (in realtà è ortogneiss) dove ci sono un sacco
di vie aperte anche se ben poche tracce di passaggio. E' senz'altro un bell'alpinismo
esplorativo.
La via ci è "costata" 2 weekend. Il primo era per cosi dire esplorativo. Non
siamo riusciti ad avere le chiavi del rifugio e non abbiamo neanche trovato la
via avventurandoci sulla parete nord dove abbiamo aperto due nuovi tiri su belle
placche. Peccato aver dovuto tornare indietro, le placche terminavano sotto dei
tetti non certo facili. Nel secondo weekend, invece siamo riusciti a trovare le
chiavi del Rif. Darengo (la Capanna Como a 10 metri era sempre chiusa).
Sì, è incredibile, ma nello stesso posto ci sono 2 rifugi chiusi. La
Capanna Como (in ristrutturazione nel 2005) di proprietà del CAI di Dongo, molto
carino ma praticamente impossibile ottenerne le chiavi... almeno noi non ci
siamo riusciti dopo 2 settimane di tentativi. 10 metri sotto c'è il Rif. Darengo,
un po' più bruttino, ricostruito nel 1999, dopo che una valanga lo aveva
spazzato via (si vede che hanno detto alla valanga di non cadere più !!) ma di
cui si possono ottenerne le chiavi da una impiegata del Comune di Livio (0344
89761). E' un po' presa con mille impegni, ma con le buone ce la potete fare.
Costa 11 euro a persona da versare al comune di Livo. Il rifugio dentro è
perfetto, c'è gas, dispensa (!!), coperte e 13 letti. Rimane comunque il fatto
che la in mezzo al nulla, a 3 ore da Dangri ci sono 2 rifugi che normalmente
sono chiusi senza neanche un locale invernale !! E li chiamano rifugi !!
Per arrivare al Rif Darengo si lascia la macchina a Dangri e si prende un
ripido sentiero che porta al paesino semi abbandonato di Borgo. Quindi per
sentiero segnalato si attraversa il fiume su un ponte e si continua sulla riva
idr dx in una faggeta. Si continua per prati e boschi fino alla sorgente e
quindi si sale a dx verso l'Alpe Darengo per sentiero ripido. Si giunge al
rifugio in 3h.
La via attacca proprio sullo sperone, occorre salire un canalino erboso e
andare sullo spigolo a sx verso il pino, due spit (ruggini) indicano l'attacco
della via. L1 si segue lo sperone per la placca IV+ L2 ancora per placca con
passaggino V- (1 spit) L3 si sale in cresta IV e pass. V (1 spit). Scendere
nell'intaglio L4 si scende e si risale per placca III+. L5 si sale sulla cresta
e si continua per un facile tratto erboso. L6 salire lo sperone o a dx per
dulfer o a sx. Abbiamo preso a sx, 1 p V+, quindi diedro V+ (1 spit). L7 e L8
facile II/III. L9 bel muro appigliato di IV. Uscire a sx o continuare per altro
tiro su bella punta appuntita. Scendere dal canale (II) tra le 2 punte.
Gole del Boggia (Val Bodengo)
Via Paradisican, TD, 5b, 200m**
Informazioni:
Tutte le vie sono piuttosto difficili, poco protette con max 5 spit a tiro.
Portare al max friends o nuts piccoli e piccolissimi per quel poco che possono
servire.
Da Gordona seguire la Val Bodengo, passare la Trattoria Dunadiv (al ritorno
fermatevi per i più buoni pizzoccheri chiavennaschi che ho mai mangiato) e poco
prima di una curva a sx netta ci si cala dal guard rail per le placche a sx
(salendo). Una volta raggiunto il torrente (fermatevi a 10 m, evitate di
arrampicare sulla roccia muschiosa) c'è una sosta appena sopra un tetto sopra il
letto del fiume. L1 traverso vs sx IV. L2 salire vs dx sotto una pancia 6a
(viene dato 5b !!), L3 su dritti 5b ben protetto. L4 dritti 5b protetto lungo.
L5 non c'è dentro quasi niente, difficile da proteggere 5a. L6 roccia a buchi
4c.
Questa è la via + facile, quindi regolatevi.
Ponte Brolla (Val Maggia)
Rovine del Castelliere
Via EP21, IV+, 120m**
Informazioni:
Da Ponte Brolla salire alle placche delle Rovine del Castelliere quindi spostarsi nel settore destro. Via
poco impegnativa con numerosi tratti molto facili. Non si può sbagliare nel
dedalo delle altre altre vie, ha gli spit arancioni !
L1 4b fino alla cengia, L2 4a, L3 4b
Informazioni:
Avvicinamento come per la via precedente. Via
molto bella per i primi due tiri.
L1 5a splendida arrampicata in diedro fessura, L2 5a ancora un bel tiro su
tacche e maniglie lontane, L3 4a, L4 4c tiro di aderenza, L5 4b+