Bibliografia:
G. Buscaini - Ortles Cevedale - CAI TCI
D. Ongari - Presanella - CAI TCI
Buscaini-Castiglioni - Dolomiti di Brenta - CAI TCI
Quagliotto - Pareti di cristallo
Gruppo Ortles-Cevedale
Ortles, 3905 m
Hintergrat (cresta del Coston), AD, 1300m (450m di cresta)
Informazioni:
Giro molto bello e lungo. La roccia nei tatti facili non di cresta è molto
frammentata (consiglio di farla nei periodi un po' fuori stagione), mentre la
cresta è sempre solida e ben segnata dai ramponi. In genere sul II grado con 2
passaggi più difficili, il primo in un diedro ormai lisciato su un piccolo
torrione alto 5 m dopo la cengia del Signalkopf (2 chiodi da tirare con dovizia
+ cavo in cima). Il secondo passaggio sempre di 5 m sotto un piccolo strapiombo
a 150 m dalla vetta (III+, 1 ch + fittone in cima).
Dal rif. Città di Milano in 1h50 nei pressi del rif Coston. Si segue poi la
morena e gli ometti fino al fianco sx or. del ghiaione che scende dalla cresta
(occhio ai sassi di chi vi precede) Salire dove + comodo fin sotto il canale a
dx. Poichè scarica è preferibile salire per le roccette subito a sx del
canalone. Quindi per pendio nevoso salire stando vs sx e riguadagnare la cresta
nevosa (4h20 dal Milano). Salire per neve e poi per rocce facili e detriti fino
a 50m sotto la Signalkopf. Nei pressi di forcellino sul versante dx or. si trova
un fittone per calarsi in doppia (una corda da 30m basta) aggirando la
Signalkopf e raggiungendo una cengetta molto stretta (fittone di assicurazione.
I cavi che vengono citati sono stati rimossi) che si segue fino a riprendere la
cresta nevosa. Superare un piccolo torrione in artificale (vedi sopra),
Continuare per la stretta cresta con cornici e piccoli risalti rocciosi fino ad
arrivare ad una placca che porta sotto un piccolo starpiombo (qualche chiodo)
con un grosso masso alla base. Salire dal masso su per la fessura (III+, 1ch)
fino alla cengetta (1 fittone) quindi proseguire facilmente fino in vetta (8h00
dal rif. Milano).
Discesa per il versante Nord (normale): PD, 900m
Scendere lungo il ghiacciaio in direz. N passando alcuni crepacci ma cmq
stando vs la dx or.. Puntare al bivacco Lombardi e raggiuntolo scendere subito a
sx e superare con una doppia (15m) il risalto roccioso. Continuare sul
ghaicciaio fino a raggiungere una spalla da dove si scende per detriti (seguire
gli ometti) fino ad incontrare il cavo metallico (dx or) che permette di
scendere i 100m del salto roccioso. raggiunta una selletta continare in cresta e
scendere (qualche passaggio molto esposto e liscio, II, chiodi per scendere in
doppia). Si prosegue per detriti costeggiando la Punta Tabaretta ed arrivando ad
un intaglio. Qui si prosegue sul nevaio vs dx puntando al rif. Payer. Da qui su
comodo sentiero si raggiunge la Forcella dell'Orso e da qui il rif. Tabaretta e
quindi Solda. (3h dal rif Payer alle macchine lasciate sotto la funivia per il
rif. Milano)
Monte Cevedale, 3769 m
Informazioni:
Dai Forni in un'oretta al Rif. Pizzini, 1h quindi per arrivare al Rif. Casati
dove si mettono i ramponi, quindi un'altra oretta per la cima. Gita facile anche
se occorre prestare attenzione a qualche crepaccio. Purtroppo si vede tanta
gente che va via slegata.
Punta San Matteo 3678 m
Parete Nord, Via Pinggera (modif), AD+, 400m
Informazioni:
Dal rif. Branca si parte alle 4.30 x morena quindi si mette piede sul
ghiacciaio. Si sale passando sotto la parete N che ha mutato notevolmente le
condizioni. La Via Pinggera in realtà è ostruita da un seracco e occorre passare
molto più a destra, guadagnare la cresta e arrivare quindi in cima. Le
difficoltà sono inferiori. Pendenza sui 45°.
Punta Cadini, 3524 m
Informazioni:
Dal rif. Branca si parte alle 4.30 x morena quindi si mette piede sul
ghiacciaio. Si sale passando sotto la parete N e dopo le rocce a sx del seracco
sospeso. Salita regolare sui 45°. Ideale per i corsi. Verso la fine si appoggia
ulteriormente. Discesa al Colle degli Orsi per la cresta.
Cima Vertana, 3545m
Informazioni:
Da Solda al rif. Serristori in 2h (1h impiegando la seggiovia). In 40' si arriva
comodamente all'attacco per detriti. Il percorso varia secondo lo stato del
ghiacciaio. Noi siamo saliti in centro. L1 70°, L2 80° (10m) poi 60°, L3 piegare
a dx per 20m poi risalire il pendio, 60°. L4 50° poi 200m in conserva.
Discesa per la cresta NW (PD) e la Valle di Rosim. Scendere lungo la cresta per
rocce instabili quindi stando sulle rocce sulla dx del ghiacciaio scendere sulla
morena di dx fino ai prati sottostanti e per sentiero percorrere la Valle di
Rosim fino a Solda o prendere il sentiero che porta alla seggiovia (stesso
tempo)
Gruppo Adamello - Presanella
Cima della Presanella, 3558 mInformazioni:
Al simpatico Rif. Denza in 30'. La nord è quasi inesistente, un rigolo di
ghiaccio nero collega la nord, bella azzurra, con il ghiacciaio ! Probabilmente
non la faremo in conserva. Partenza alle 2.00, seguiamo la morena fino al passo
Cercen, quindi quando la morena piega a destra scendiamo sul ghiacciaio. Lo
risaliamo in direzione E quindi sulla gobba per cercare di passare il labirinto
degli enormi crepi. Essendo ghiaccio azzurro non c'è traccia da seguire.
Arriviamo all'attacco alle 5.30. A sx della rigola nera cadono meno sassi. Si va
via bene, il ghiaccio è morbido un po' granitoso, pendenza regolare sui 50°.
L'ultimo tiro forse a 55°. Usciamo alle 11.30 (6h). Sicuramente se la nord è
innevata si va via più spediti.
Gruppo Dolomiti di Brenta
Cima Tosa, 3173 m
Canalone Neri, AD, 900m
Informazioni:
Partiamo alle 4.00 dal Rif. Brentei, in 1h siamo all'attacco, slegati fino alla
prima crepaccia che si passa senza problemi a sx (pendenza 40-45°). Quindi in
centro su ghiaccio su pendenza intorno ai 50° e quindi ancora su neve fino ad
un'altra crepaccia evidente che si passa su ponte di neve. Ancora ghiaccio fino
alla forcella tra la Cima Tosa e il Crozzon di Brenta (55°). Totale 4h30.
Discesa per la normale (II, doppia di 20m).